Intervista al Prof. Giua su Federfarma Channel dove ha ha sottolineato come il farmacista possa giocare un ruolo...
Intervista al Prof. Giua su Federfarma Channel dove ha ha sottolineato come il farmacista possa giocare un ruolo...
Una puntata speciale di #Salute per fare il punto su una categoria di farmaci, le cui ricerche moderne iniziarono con la scoperta ...
Le nuove Linee Guida Ipertensione, destinate a diventare gold standard, sono state scritte con la collaborazione della società americana dei farmacisti (American Pharmacist Association) ...
Da giugno 2012, quando venne fondata la Società italiana di farmacia clinica (Sifac), la strada percorsa è stata tanta. Lungo il cammino Sifac ha continuato a crescere ...
I vaccini potranno essere somministrati anche in farmacia. È quanto stabilito da un emendamento al decreto vaccini, approvato ieri 6 luglio, in Commissione Igiene e Sanità del Senato, che consente la somministrazione dei vaccini da parte dei medici, con la collaborazione degli infermieri, anche in farmacia. Le modalità con cui si potrà disciplinare questa opportunità – gratuita per gli utenti – saranno poi stabilite da un Decreto Ministeriale della Salute.
Si celebra oggi il World Digestive Health Day (WDHD) promosso dalla World Gastroenterology Organisation (WGO). Una giornata dedicata alla gastroenterologia e rivolta agli specialisti del settore e ai pazienti.
La Società italiana di farmacia clinica Sifac ha realizzato una serie di esercizi riabilitativi, correlati alle attuali Linee guida per la gestione dell’osteoartrosi in Farmacia, tratti dalle Linee guida Canadesi (Osteoarthritis in Peripheral Joints - Diagnosis and Treatment - BC Guidelines Canada) e riadattati dalla stessa società. Si tratta della cosiddetta terapia “non farmacologica” necessaria al pari di quella farmacologica per la gestione delle patologie muscolo-scheletriche come appunto l’osteoartrosi.
Attenzione al consumo dei farmaci oppioidi, soprattutto per anziani, bambini e adolescenti. Il monito arriva da Stati Uniti e Canada dove il consumo di tali farmaci è molto superiore rispetto al nostro Paese. Questo però non basta per abbassare la guardia, soprattutto per quanto riguarda gli operatori sanitari a diretto contatto con i pazienti, come medici, farmacisti e infermieri che devono sempre dare una corretta informazione sull’utilizzo di questi medicinali.
Farmacisti e infermieri sono in grado di prescrivere terapie al pari dei medici di medina generale. A dirlo è una revisione condotta dalla Cochrane che ha preso in esame 46 studi in cui l’attività di figure professionali “non mediche” è stata confrontata con quella dei camici bianchi. In diversi paesi, infatti, da diversi anni alcuni operatori sanitari hanno la possibilità di svolgere un’attività di prescrizione simile a quella del medico di base (in primis il Regno Unito che lo permette dal 2006). L’intento è sfruttare le risorse non mediche per facilitare l’accesso ai farmaci e il lavoro dei medici di medicina generale, ottimizzando, di conseguenza, il Servizio sanitario nazionale.
È online il Il “Protocollo sui criteri di selezione e sul consiglio razionale dei probiotici in farmacia”, presentato alla stampa venerdì 17 marzo a Milano presso MICO, il nuovo Centro Milano Congressi, durante la Convention FarmacistaPiù. Il lavoro è nato con l’obiettivo di delineare le criticità che influiscono sulle proprietà di un prodotto contenente probiotici; fornire le nozioni fondamentali per riconoscerne la qualità; definire un approccio razionale per il consiglio dei probiotici in farmacia adeguato alle esigenze del paziente e alla massimizzazione dei suoi effetti benefici.