Una “bussola” in grado di orientare il farmacista sulla scelta del corretto probiotico. Può essere definito così il vademecum redatto dalla Società italiana di farmacia clinica Sifac, nato per supportare il farmacista nella “giungla” di prodotti a sua disposizione – in costante aumento – e dal bisogno di soddisfare la sempre maggiore richiesta dei pazienti. Il “Protocollo sui criteri di selezione e sul consiglio razionale dei probiotici in farmacia”, sarà presentato per la prima volta alla stampa venerdì 17 marzo alle ore 16.00 a Milano, presso MICO, il nuovo Centro Milano Congressi, durante la Convention FarmacistaPiù.
Il lavoro – che sarà distribuito nel corso della convention milanese – ha l’obiettivo di delineare le criticità che influiscono sulle proprietà di un prodotto contenente probiotici; fornire le nozioni fondamentali per riconoscerne la qualità; definire un approccio razionale per il consiglio dei probiotici in farmacia adeguato alle esigenze del paziente e alla massimizzazione dei suoi effetti benefici. Tutti strumenti necessari al farmacista per supportare il paziente verso una scelta informata, ma anche per selezionare in maniera adeguata i prodotti da tenere in farmacia tra le molteplici proposte aziendali.
La piccola guida firmata Sifac non è altro che il prodotto finale di un progetto di ricerca condotto nel 2016 dagli stessi ricercatori della società, volto a conoscere il modus operandi del farmacista nel consiglio dei probiotici: attraverso un sondaggio sono state raccolte le tendenze e le abitudini di oltre 250 farmacisti, distribuiti su tutto il territorio italiano. Dalla ricerca è emerso come manchi uno strumento che suggerisca un approccio standard conforme ai dati validati dalla comunità scientifica e alla normativa di riferimento. Da qui la risposta della Sifac che ha elaborato un nuovo strumento capace di apportare un proprio originale contributo alla pratica professionale del farmacista e un’implementazione innovativa al suo ruolo nella Farmacia di comunità
Il protocollo è stato revisionato da un board scientifico di autorevoli esperti nel settore, tra cui i professori Simone Guglielmetti e Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano, la professoressa Anna Maria Fadda Presidente della Associazione Docenti e Ricercatori di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica (ADRITELF) ed il dr. Enzo Ubaldi, responsabile dell’area gastroenterologica della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).