Telemedicina cardiologica: opportunità per una farmacia su misura per il paziente

27 gennaio 2022
27_01_22_Farmacista_33-1280x1125.png

La telemedicina in farmacia apre le porte a un futuro di opportunità e la pandemia ha permesso ha dato un’accelerazione esponenziale al suo sviluppo. Ora bisogna concentrarsi sull’ottimizzazione e standardizzazione dei servizi e sullo sviluppo di formazione clinica fondata su protocolli operativi. Queste le riflessioni che emergono da un’indagine della Sifac sulla telemedicina in farmacia applicata alla cardiologia.

In questi due anni di pandemia, la farmacia ha saputo cogliere con gran fermezza le sfide imposte dal momento, dimostrando di sapersi rinnovare velocemente e facendo maturare l’animo clinico che serbava dentro.
Uno degli aspetti più evidenti affiorati durante il periodo pandemico ha riguardato la discontinuità assistenziale e la difficoltà nell’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie; da qui, la necessità di favorire una digitalizzazione della governance dei servizi e l’implementazione della platea di attori, cui delocalizzare tali servizi.
A tal proposito, la Società Italiana di Farmacia Clinica (SIFAC), in collaborazione con la Federazione dei Giovani Farmacisti (Fenagifar) e con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli studi di Milano, ha condotto uno studio volto a indagare i principali cambiamenti nell’ambito della telemedicina durante il periodo pandemico all’interno delle farmacie italiane, con l’obiettivo di delineare i vantaggi, ma anche le possibili criticità, nell’impiego di questa nuova frontiera dei servizi.

L’indagine ha preso in esame la telemedicina cardiologica, ambito dei servizi al cittadino, tra i più utili per il suo carattere di emergenza/urgenza ed è stata condotta in due slot temporali differenti: «La prima fase, conclusasi prima della pandemia, ha permesso di far affiorare le principali criticità nello sviluppo ed erogazione di tali servizi; la seconda fase, ancora in corso, contribuirà a delineare eventuali cambi di paradigma nell’ambito dell’erogazione dei servizi a distanza in farmacia» afferma il presidente SIFAC, Corrado Giua Marassi

Clicca qui per leggere l’intero articoli di Farmacista33

Fonte: www.farmacista33.it  26 Gennaio 2022