Studi real life nelle farmacie di comunità: il contributo della rete SIFAC

21 marzo 2023
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Nella primavera del 2021, un gruppo di farmacie di comunità, aderenti alla Società Italiana di Farmacia Clinica (SIFAC), ha condotto uno studio osservazionale, trasversale che ha coinvolto 512 pazienti, di età superiore a 50 anni, in trattamento antiipertensivo. L’indagine, denominata “Save your heart”, aveva l’obiettivo di determinare la percentuale di partecipanti con valori pressori non a target, in accordo con le linee guida europee, e quella ipercolesterolemica e/o diabetica non ancora diagnosticata o non adeguatamente controllata.

Al fine di valutare se il livello di rischio cardiovascolare della coorte di pazienti reclutati per lo studio fosse variato alla luce dei recenti aggiornamenti delle Linee Guida Europee (ESC 2021), i ricercatori hanno condotto un’analisi secondaria. I risultati ottenuti dall’analisi post hoc sono stati recentemente pubblicati sull’autorevole rivista internazionale High Blood Pressure & Cardiovascular Prevention (Impact Factor 2.79). Lo studio ha rilevato che con l’applicazione dei nuovi parametri per la valutazione del rischio cardiovascolare fatale e non fatale, la quota di soggetti ad alto o altissimo rischio sia passata dal 48,7 al 77,1%. Parallelamente, l’applicazione dei nuovi obiettivi pressori raccomandati, che hanno innalzato il limite massimo di età per il raggiungimento degli obiettivi ottimali da 65 a 70 anni, ha confermato la presenza di un’ampia percentuale di individui al di fuori degli obiettivi pressori (69,7%), nonostante la terapia antipertensiva. In particolare, lo studio rivela una tendenza verso una diminuzione del tasso di controllo, attribuibile principalmente agli uomini.

L’attività di presa in carico e screening del paziente iperteso ha evidenziato le potenzialità del farmacista e del presidio farmacia, restituendo dati di assoluto valore riguardo la popolazione intercettata. “Le evidenze emerse mettono in luce la necessità di una sorveglianza che preveda la creazione di team di cura multidisciplinari che coinvolgano più attori quali medico specialista, MMG e farmacista, – afferma Corrado Giua, farmacologo e Presiedente SIFAC- “oltre all’opportunità di una maggiore consapevolezza da parte del paziente relativamente ai rischi correlati all’ipertensione”.

L’analisi secondaria, condotta considerando l’aggiornamento delle Linee Guida ESC, rafforza ancora una volta l’importanza dei dati di Real World Evidence, raccolti grazie ad una rete di farmacisti clinici sperimentatori operanti nelle farmacie di comunità. In tale contesto SIFAC si pone come un riferimento per la conduzione di studi di Real-Life nell’ambito delle cure primarie del territorio, le cui risultanze stanno assumendo una valenza in progressiva ascesa nel panorama scientifico internazionale.

Fonte: Farmacista 33 – 20 Marzo 2023