Descrizione ed obiettivi del progetto
Gli inibitori delle xantino-ossidasi, e in modo particolare l’allopurinolo, sono indicati per il trattamento della gotta. Report internazionali hanno evidenziato come il loro utilizzo possa essere applicato anche all’iperuricemia asintomatica, per la quale attualmente non trovano indicazione secondo le principali linee guida. SIFAC ha condotto uno studio osservazionale in 8 farmacie di comunità per stimare quanto sia diffuso in Italia l’impiego di inibitori di xantino-ossidasi fuori indicazione. Sono stati arruolati 74 pazienti che assumevano inibitori delle xantino-ossidasi, 65 di essi in particolare allopurinolo. Il 33.8% del campione assumeva inibitori delle xantino-ossidasi per iperuricemia asintomatica e non per un’indicazione appropriata. I pazienti con iperuricemia asintomatica che avevano ricevuto una prescrizione di inibitore di xantino-ossidasi tendevano ad avere una frequenza maggiore di fattori di rischio cardiovascolare, come diabete mellito, obesità o un pregresso infarto del miocardio, anche se le differenze con il gruppo di controllo non raggiungevano la significatività statistica. Lo studio ha ribadito la posizione della farmacia di comunità nel monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci.

Team di lavoro
Dr.ssa Silvana Urru, Dr. Luca Pasina, Dr. Gaspare Ganduscio, Dr. Mauro Lussu, Dr. Marco Fortini, Dr. Francesco Spanò, Dr.ssa Santina Clericò, Dr.ssa Valentina Santandrea, Dr.ssa Clementina Nucci, Prof.ssa Paola Minghetti, Prof. Corrado Giua Marassi.

 

Allegato Poster SIFO 2014

 

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