“Il farmacista deve avere un occhio clinico più lungimirante, rivolto a una tutela della salute del paziente più ampia”. È quanto sottolinea Corrado Giua Marassi, presidente della Società Italiana Farmacia Clinica (Sifac) che a FederfarmaChannel ha anticipato qualche tema che la società presenterà al prossimo congresso FarmacistaPiù, in programma dal 19 al 21 ottobre.
“La Sifac, come società scientifica, ha un approccio metodologico basato sulle evidenze quindi anche il nostro contributo sarà fondato su questo aspetto. In particolare – spiega Giua Marassi -, andremo a presentare i risultati di uno studio clinico realizzato con l’Humanitas e con l’ausilio di IQVIA, che ha analizzato dati su abuso e disuso degli spray rinologici nasali”.
Secondo il presidente Sifac si tratta di un “fenomeno estremamente diffuso e attuale e che arreca una serie si conseguenze in termini di effetti collaterali e peggioramento della patologia. Abbiamo visto – anticipa Giua Marassi – che quasi un paziente su due supera il dosaggio giornaliero consigliato e un paziente su tre prosegue la terapia oltre la durata prevista.
C’è, dunque, un iperutilizzo degli spray decongestionanti nasali”. Proprio per far fronte a questa situazione, il farmacista ha un ruolo chiave. “Sicuramente è l’operatore sanitario che meglio di tutti può effettuare il monitoraggio di questo fenomeno, ma non solo. Il farmacista può aiutare il paziente, dando consigli e trasmettendo consapevolezza sul problema, per cercare di orientarlo verso soluzioni più appropriate e che possano apportare un benessere complessivo con minori effetti collaterali, ponendosi come riferimento clinico”, conclude il presidente Sifac.
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Fonte: Federfarma – Filodiretto 04/10/2023