Editoriale Clinical Pharmacy Journal 195

9 dicembre 2023
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Un aspetto spesso trascurato è l’impatto che i farmaci hanno sull’ambiente. Percentuali dal 30% al 90% (a seconda dei diversi paesi europei) dei farmaci per via orale arrivano nei fiumi e sul terreno sotto forma di sostanze attive. Antibiotici, antidepressivi, ansiolitici, ormoni e analgesici hanno un impatto negativo sull’ambiente, sulla fauna selvatica e sulla nostra salute, anche a livelli quantitativi dell’ordine dei nanogrammi per litro.

Nelle acque italiane sono stati rilevati tra i 31 e 100 farmaci provenienti da abitazioni, industrie, agricoltura intensiva e ospedali. I più dannosi sono i principi attivi più stabili in quanto, degradandosi più lentamente, rimangono attivi per lungo tempo.
L’uso corretto dei medicinali e, soprattutto, il corretto smaltimento dei farmaci possono ridurre notevolmente quest’impatto negativo sulle catene alimentari e sull’ambiente, ma occorre che l’opinione pubblica venga resa consapevole di ciò.

Valerio Cimino
Direttore Clinical Pharmacy Journal