Dall’inizio dell’epidemia il farmacista si è trovato a gestire pazienti che afferivano in farmacia per ansie, dubbi e informazioni sul Covid-19. Con il DPCM dell’11 marzo 2020 infatti le farmacie di comunità sono state individuate tra i presidi essenziali autorizzati a svolgere la propria attività durante l’emergenza.
Nella settimana di massimo picco della pandemia la SIFAC ha fotografato la capacità di risposta del farmacista alla gestione dell’emergenza. E’ stato infatti condotto uno studio che ha coinvolto circa 170 farmacie rappresentative dell’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di:
a) rilevare le modalità operative e le criticità riscontrate durante il periodo dell’emergenza sanitaria nel contesto logistico-organizzativo in cui opera il farmacista di comunità;
b) raccogliere le principali richieste, dubbi, e cambi di esigenze riferite dai pazienti ai farmacisti durante l’emergenza sanitaria.
I risultati, condotti con metodo scientifico, restituiscono quanto è accaduto in questi mesi all’interno delle farmacie mettendo in luce criticità e soluzioni su temi inerenti la gestione dell’emergenza.
I dati saranno anticipati e discussi in un incontro pubblico venerdì alle 14.30 sulla piattaforma Ciscowebexmeetings.
Vi aspettiamo.
