
L’Oms ha lanciato l’allarme sulle malattie non trasmissibili. Ogni anno uccidono in Europa, prima dei 70 anni di età, circa due milioni di persone. Le cause, però, sono spesso prevenibili o curabili. Sono a tutti ben note: l’inattività, il fumo, l’alcol, l’obesità e l’alimentazione scorretta.
Nonostante l’elevato costo sociale di queste malattie (secondo l’Oms oltre 500 miliardi di dollari ogni anno) la prevenzione è sotto finanziata. Solo dieci Paesi, tra cui non c’è l’Italia, agendo sia sui fattori di rischio che sul sistema sanitario, sono riusciti a ridurre la mortalità del 25% delle quattro maggiori malattie non trasmissibili: malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche e diabete.
L’Oms suggerisce, pertanto, di ridurre l’esposizione ai fattori di rischio, rafforzare la prevenzione (diagnosi precoce e trattamento di qualità), affrontare i fattori non sanitari, utilizzare i dati per valutare la situazione ed elaborare politiche efficaci, ed altre.
Con l’impegno di tutti – politico, comunicatori, sanitari – possiamo riuscire anche in Italia a ridurre la mortalità di queste malattie. Non è un auspicio, deve essere un impegno concreto e di lungo periodo!
Valerio Cimino
Consluta il report
https://www.who.int/europe/news/item/27-06-2025-new-data–noncommunicable-diseases-cause-1-8-million-avoidable-deaths-and-cost-us-514-billion-USD-every-year–reveals-new-who-europe-report#:~:text=Copenhagen%2C%2027%20June%202025,chronic%20respiratory%20diseases%20and%20diabetes.