Da Sifac studi osservazionali a partire dalle farmacie di comunità

10 aprile 2015
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Rendere disponibili a istituzioni, stakeholder, rappresentanze di farmacisti e farmacie dati epidemiologici e di farmacovigilanza attiva, raccolti con metodo e rigore scientifico, a partire da reti organizzate di farmacie di comunità, e validati, colmando un vuoto della ricerca, e andando a intercettare una fascia di popolazione che altrimenti sarebbe rimasta sommersa. Sarà questo al centro di una delle sessioni tematiche della seconda Convention della Sifac, la società scientifica delle farmacie di comunità, che si terrà a Milano, in occasione di FarmacistaPiù, l’assise annuale di tutti i farmacisti voluta dalla Fondazione Cannavò con il patrocinio della Fofi e organizzata da Edra, dall’8 al 10 maggio presso Fieramilanocity. Un appuntamento che è anche occasione per fare il punto delle attività e delle progettualità della società. «La farmacia di comunità» spiega Corrado Giua, presidente Sifac, «è un osservatorio privilegiato che consente di raccogliere dati inediti su una popolazione che per circa il 50% non è intercettata nelle survey mediche … Clicca qui per leggere l’intero articolo

 

Fonte: http://www.farmacista33.it   10/04/2015