Un gratificante riconoscimento, Innovation & Research Award, è stato assegnato in occasione di Cosmofarma, alla farmacia clinica e in particolare a Flora Romano, farmacista clinico della rete di farmacisti sperimentatori Sifac, di cui fa attivamente parte avendone anche contribuito al coordinamento e alla formazione.
A vincere, quindi, è una strada innovativa che Sifac ha lanciato per lo scenario della farmacia italiana: quella degli studi osservazionali di real life. Un percorso rigoroso, nel suo impegno e nella sua formazione, ma anche ricco di grandi soddisfazioni e risultati scientifici, che avvalorano la veste clinica del farmacista, integrando la sua pratica professionale con la ricerca, e rinforzando il suo contributo da poter offrire alla comunità scientifica, apportando dati pubblicati su riviste internazionali. Tale modus operandi pone in primo piano la formazione ad hoc del farmacista e vede la farmacia come setting ideale per la raccolta di dati, in quanto liberamente accessibile a tutti e capillarmente diffusa sul territorio con un’ampia varietà di soggetti afferenti, spesso affetti da plurime patologie e in politerapia farmacologica, dunque a pieno rappresentativi della popolazione reale.
Le farmacie di comunità e gli studi di real life
“In un’epoca in cui la real life acquisisce rilevanza e valenza sempre maggiore, è con orgoglio che anche le farmacie di comunità italiane contribuiscono a fornire evidenze in tal senso al panorama scientifico e partecipano attivamente alla ricerca clinica osservazionale attraverso studi di real life volti al monitoraggio di parametri clinici in pazienti con diverse patologie, e persino i primi studi condotti su farmaci di automedicazione, integratori e Dispositivi Medici” afferma il dott. Corrado Giua Marassi, Presidente Sifac, delineando l’importanza dei dati di real life prodotti dalle farmacie di comunità e chiarendo i particolari ambiti su cui può orientarsi la ricerca del farmacista sperimentatore.
“Appena laureata – ha affermato Flora Romano ritirando il premio durante la cerimonia “Innovation & Research Award” a Bologna – mai avrei pensato che fosse possibile coniugare la ricerca clinica con la pratica professionale in farmacia: il tempo e il percorso formativo in farmacia e farmacologia clinica intrapreso nel post-lauream, mi hanno invece insegnato che si può, e anche se una strada non esiste, un forte credo, impegno e l’acquisizione di competenze mirate, possono permettere di costruirla passo dopo passo”.
L’importanza della squadra dei farmacisti clinici Sifac
“E soprattutto, più di ogni altra cosa, occorre avere una squadra che vada nella tua stessa direzione: per questo ringrazio tutti i miei colleghi della rete Sifac, farmacisti clinici sperimentatori che hanno reso possibile realizzare questo percorso, e ringrazio anche tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, a diversi livelli e in vari setting professionali attraverso collaborazioni preziose che ci hanno arricchito e continuano a farlo” ha continuato la dottoressa Romano, esprimendo gratitudine al team di lavoro Sifac e alle proficue collaborazioni con centri di eccellenza nella ricerca clinica che hanno reso possibile realizzare questo percorso. Sifac ha dunque dato vita ad una prospettiva, divenuta ormai realtà, di ricerca consolidata e diffusa attraverso una rete di farmacisti di comunità, che diviene sempre più concreta e, ci si augura, possa ampliarsi ulteriormente nelle vedute, difendendo e tenendo alto il valore scientifico della professione.
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Fonte: www.farmacista33.it 25 Maggio 2022