Mal di schiena e farmacista di comunità: studio SIFAC

2 ottobre 2020
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La Società Italiana di Farmacia Clinica in collaborazione con l’Università Statale di Milano ed il centro Don Gnocchi – IRCCS “S. Maria Rinascente ha recentemente pubblicato sull’ International Journal of Environmental Research and Public Health (IF: 2.849) uno studio osservazionale trasversale dal titolo “Community Pharmacist’s Role in Detecting Low Back Pain, and Patient Attitudes-A Cross-Sectional Observational Study in Italian Community Pharmacies.”

L’obiettivo dello studio è stato quello di rilevare l’intensità del mal di schiena ed il rischio di disabilità dei pazienti che afferiscono alla farmacia di comunità.

Per la ricerca sono stati impiegati due questionari validati dalla comunità scientifica: il Roland and Morris Disability Questionnaire (RMDQ) e lo Start Back Screening Tool (SBST), per determinare rispettivamente il grado e il rischio di disabilità del paziente. Sono stati valutati inoltre gli atteggiamenti che i pazienti intraprendono per la gestione farmacologica e non farmacologica del problema.

Allo studio hanno partecipato 872 pazienti. Il 63.8% dei soggetti ha riferito di essersi rivolto al medico (MMG o uno specialista in ortopedia, reumatologia, traumatologia) per il problema. I pazienti di età superiore ai 40 anni hanno riportato una maggiore propensione a consultare il medico rispetto a quelli più giovani (70% vs. 50%; p <0,0001). La maggior parte dei soggetti che ha sofferto di mal di schiena ha riferito un’intensità di dolore moderato (punteggio IQR: 4-7), con valore più elevati all’aumentare dell’età. Il 69% dei soggetti reclutati ha riportato un basso grado di disabilità, ma il rischio di disabilità era medio nel 36% e alto nel 18% (p <0,05). Circa il 14% dei pazienti, nonostante presentasse un grado di disabilità medio-alto, ha riferito di non chiedere il parere del medico per la gestione del proprio mal di schiena.

I dati raccolti hanno restituito una fotografia dei pazienti con mal di schiena che afferiscono alla farmacia di comunità: la maggior parte ha presentato un’intensità del dolore moderata, un basso grado di disabilità e circa un terzo dei soggetti (31,4%) si è rivolto unicamente a tale presidio sanitario per la gestione del problema. Un paziente su sei è stato invitato dal farmacista a consultare un medico per la prima volta (grado di disabilità medio o alto).

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Fonte: Giua C, Minghetti P, Gandolini G, Rocco P, Arancio E, Bevacqua T, Floris N, Keber E, Sgcp, Musazzi UM. Community Pharmacist’s Role in Detecting Low Back Pain, and Patient Attitudes-A Cross-Sectional Observational Study in Italian Community Pharmacies. Int J Environ Res Public Health. 2020 Aug 17;17(16):5965. doi: 10.3390/ijerph17165965. PMID: 32824541; PMCID: PMC7460157.