L’Italia è stato il primo paese non asiatico colpito dalla pandemia da Covid-19. Le farmacie sul territorio sono state considerate servizi essenziali e quindi autorizzate a continuare la loro attività durante l’emergenza. Fino a oggi mancava però un’immagine chiara delle criticità che i farmacisti di comunità italiani hanno dovuto affrontare e una quantificazione del loro lavoro nella gestione dei pazienti che non potevano accedere agli ambulatori medici.
Su queste premesse si basa lo studio, recentemente pubblicato sulla rivista scientifica “International Journal of Clinical Pharmacy” e condotto durante i mesi del primo lockdown, che ha fotografato il ruolo svolto dal farmacista nella gestione dell’emergenza sanitaria italiana e l’evoluzione della relazione farmacista-paziente.
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Fonte: http://www.pharmaretail.it 17/02/2021