Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute: I Farmacisti Clinici prendono parte alle commissioni tecniche

20 novembre 2014
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I Farmacisti della Società Italiana di Farmacia Clincia parteciperanno al fianco dei Medici italiani alle commissioni tecniche sulle diverse aree terapeutiche.

La CORTE DI GIUSTIZIA POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE ha l’obiettivo di valutare le criticità e le esigenze del Servizio Sanitario Nazionale e fornire soluzioni concrete e sostenibili che possano rappresentare nuove linee guida per un sistema salute più evoluto e rispondente alle esigenze di cambiamento socio-demografico.

La Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute promuove e coordina un’attività sinergica, condivisa e concreta tra tutti gli attori del Sistema Sanitario Nazionale: i Medici di Medicina Generale, primo filtro del sistema salute; i Medici Specialisti e le Società Scientifiche nazionali e internazionali di riferimento; il mondo delle farmacie dei servizi; le università e la ricerca scientifica; esponenti della giurisprudenza e dell’economia sanitaria; i decisori politici e istituzionali, a cui verranno sottoposti il percorso e i risultati dei lavori scientifici.

Il Congresso, organizzato da FederAnziani in collaborazione con la Fimmg – Federazione dei Medici di Medicina Generale, vedrà a lavoro le eccellenze del sistema salute, riunite in sessioni monotematiche all’interno di Dipartimenti dedicati ad aree terapeutiche specifiche, con uno sguardo attento alle best practices nazionali ed internazionali.

I tavoli scientifici avranno quale punto di partenza un’analisi economico-sanitaria dettagliata delle incongruità del sistema salute e i risultati delle attività svolte dalla Corte ad oggi. I lavori condurranno all’elaborazione di documenti scientifici in grado di contribuire alla definizione di un modello avanzato di sistema sanitario che promuova corretti stili di vita, la centralità della prevenzione, sistemi di cura evoluti dal territorio al ricovero ospedaliero, con nuovi PDTA. Obiettivo ultimo, una piena presa in carico del paziente sia acuto che portatore di cronicità, con un’attenzione particolare ai soggetti più fragili e non autosufficienti.

I dati saranno condivisi e valutati attentamente da tutti gli attori nell’ambito dei lavori dei Dipartimenti, secondo una logica medico-scientifica, economico-sanitaria ed “evidence based”. Le linee guida oggettive, concrete e sostenibili emerse dai lavori, proporranno un’evoluzione del sistema sanitario come modello assistenziale a tutela di tutti, che, nel rispetto del diritto alla salute, non lasci indietro nessuno, soprattutto i soggetti più fragili.

LINK: http://www.cortegiustiziapopolare.it/page/187/lavori.html