Farmacista clinico e riconciliazione terapeutica

9 luglio 2021
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Uno studio, condotto su una popolazione di anziani, ha valutato un programma di riconciliazione terapeutica con l’obbiettivo di ridurre le discrepanze non intenzionali post dismissioni, guidato da un farmacista clinico ospedaliero.
Il programma prevede la riconciliazione terapeutica al ricovero, l’adeguamento della terapia durante la degenza, l’educazione al paziente, la riconciliazione terapeutica al momento delle dimissioni e la collaborazione con i medici di medicina generale durante il periodo post-dimissioni.
Le discrepanze non intenzionali sono state identificate confrontando le terapie assunte prima, durante e post ricovero.
Emerge che un programma di riconciliazione così strutturato può notevolmente ridurre l’incidenza delle discrepanze non intenzionali post dimissioni.

Giuseppe Fimiani

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Fonte: Marinović I, Bačić Vrca V, Samardžić I, Marušić S, Grgurević I, Papić I, Grgurević D, Brkić M, Jambrek N, Mesarić J. Impact of an integrated medication reconciliation model led by a hospital clinical pharmacist on the reduction of post-discharge unintentional discrepancies. J Clin Pharm Ther. 2021 May 9. doi: 10.1111/jcpt.13431. Epub ahead of print. PMID: 33969511.