Nessun aumento del rischio di malattie sessualmente trasmesse, né riduzione del ricorso ai metodi contraccettivi classici con l’accesso facilitato alla pillola del giorno dopo o dei 5 giorni dopo, in cambio sarebbe stato osservato un calo delle interruzioni volontarie di gravidanza che potrebbe essere correlato proprio al più tempestivo utilizzo dei contraccettivi d’emergenza. Queste le realtà evidenziate negli altri Paesi Europei dove la vendita dei contraccettivi di emergenza senza obbligo di ricetta è una pratica che si perpetua da anni. A chiarire i dubbi manifestati da Federfarma Roma, in merito ai presunti rischi legati alle disposizioni Aifa sulla vendita senza obbligo di ricetta di levonorgestrel (Norlevo) e unipristal acetato (Ellaone) è il presidente della Società italiana di farmacia clinica (Sifac) Corrado Giua Marassi … Clicca qui per leggere l’intero articolo
Fonte: http:// www.farmacista33.it 29/03/2016