Intervista a Corrado Giua in Professione Salute 3/2018 pag.10-12
“Numerosi studi condotti a livello internazionale indicano la possibilità di inserimento del farmacista nella prevenzione del rischio cardiovascolare e nel monitoraggio dei principali fattori implicati nella patologia diabetica, delineando così un possibile programma di “presa in carico” del paziente. Va da sé che per metter in atto tali tipo di servizi per il cittadino è necessaria una preparazione professionale specialistica, volta a ottimizzare l’esito terapeutico e minimizzare gli effetti avversi da farmaci.”
Fonte: Professione Salute 3/2018 pag.10-12