L’articolo del numero di Febbraio 2013 prende in esame, per una revisione sistematica, le terapie ipocolesteromizzanti con statine. Questa infatti è la categoria di farmaci più prescritta per l’ipercolesterolemia grazie alla sua efficacia e tollerabilità.
Lo studio ha utilizzato una revisione sistemica per confrontare i profili di efficacia e i profili di sicurezza di diverse statine a differenti dosaggi per determinare le dosi terapeuticamente equivalenti di statine per raggiungere un determinato livello di colesterolo a bassa densità (LDL-C).
I risultati: Una dose giornaliera di 10 mg di atorvastatina, fluvastatina 80 mg, lovastatina 40-80 mg, e simvastatina 20 mg, potrebbe ridurre il C-LDL del 30-40%, e fluvastatina 40 mg, lovastatina 10-20 mg, pravastatina mg 20-40, e simvastatina 10 mg, potrebbe ridurre il C-LDL del 20-30%. Le uniche due statine che potrebbero ridurre LDL-C più del 40% erano rosuvastatina e atorvastatina alla dose giornaliera di 20 mg o superiore. La meta-analisi ha indicato una differenza statisticamente significativa, ma clinicamente minore (<7%) tra le statine a effetto di riduzione del colesterolo. Confronti della prevenzione della malattia coronarica e la sicurezza non potrebbe essere fatto a causa di dati insufficienti.
Le Conclusioni: A dosi comparabili, le statine sono terapeuticamente equivalenti a ridurre il colesterolo LDL.
Dr.Stefano Miggos -PharmD
Articolo Originale
A systematic review and meta-analysis on the therapeutic equivalence of statine