L’ ipertensione è uno dei problemi di salute più comuni nel mondo,tuttavia anche se esistono trattamenti efficaci,molti pazienti a tutt’oggi non riescono ad avere un pieno controllo della loro pressione arteriosa.
COS’E’ ? Questo studio,condotto dal dipartimento di farmacologia della facoltà di medicina dell’ università di Istanbul insieme al centro di ricerca di farmaeconomia e farmaepidemiologia della stessa università, mira a rivedere ed analizzare gli studi clinici condotti dal 1990 ad aprile 2012 sull’ uso della tripla o doppia combinazione di bloccanti i recettori dell’angiotensina II (olmesartan o valsartan) ,calcio bloccanti (amlodipina) e diuretici(idroclorotiazide).
COME? Tra 224 studi analizzati dal 1990 al 2012 ne sono stati valutati 42 e solo 11 sono stati inclusi nella meta-analisi. La maggior parte degli studi analizzati erano randomizzati in doppio cieco e a gruppi paralleli. La durata del trattamento era compresa tra 8 e 20 settimane, i pazienti sono stati in tutto 7563 e tutti maggiori di 18 anni; inoltre erano allo stadio 1 e 2 della ipertensione ma in alcuni studi vi erano inclusi anche pazienti con ipertensione severa.
SICUREZZA: In 6 studi sono state riportate le reazioni avverse sia dei farmaci in doppia combinazione che in tripla. Ebbene, il passaggio dalla doppia alla tripla combinazione non ha aumentato il rischio di eventi avversi in tutte le analisi.
EFFICACIA E TOLLERABILITA: Un buon esempio di migliore tollerabilità è stato dato dall’ uso combinato di un calcio bloccante(CCBs) e un bloccante dei recettori dell’ angiotensina(ARBs) . I CCBs causano vasodilatazione arteriosa che diminuisce le resistenze periferiche.Ciò provoca un aumento della pressione idrostatica dei capillari con conseguente perdita di fluido transcapillare (edemi agli arti inferiori). Gli ARBs invece dilatando sia vene che arterie , normalizzano la pressione idrostatica capillare evitando così questo spiacevole effetto collaterale.
CONCLUSIONI: Il risultato di 10 studi mostra che la tripla combinazione di queste tre classi di farmaci a qualsiasi dose,diminuisce la pressione più che la doppia combinazione,come si è visto mediante holter pressorio delle 24 ore. Questo risultato si ha sia aggiungendo amlodipina ad olmesartan ed idroclorotiazide, sia aggiungendo olmesartan o valsartan ad amlodipina ed idroclorotiazide senza aumentare gli effetti collaterali rispetto ai farmaci in doppia combinazione anche se in futuro ci sarà bisogno di ulteriori studi per valutare meglio efficacia e sicurezza di tale terapia.
Dr.ssa Loredana Palma –PharmD-
Articolo di riferimento
The Efficacy and Safety of Triple vs Dual Combination of Angiotensin II Receptor Blocker and Calcium Channel Blocker and Diuretic: A Systematic Review and Meta-Analysis.
Kizilirmak P, Berktas M, Uresin Y, Yildiz OB. J Clin Hypertens (Greenwich). 2013 Mar;15(3):193-200